È necessario mostrare più gioco, più futebol. Vi ricordate che, dopo la partita d’inaugurazione contro la Svizzera, avevo portato l’attenzione sulla possibilità che il piccolo Da- vid potesse vincere il gigante Golia? È ciò che stava quasi per accadere nella partita contro la Costa Rica. Se la partita non fosse terminata ai tempi supplementari, il ri- sultato sarebbe stato un pa- reggio. Grazie al temporeg- giare degli avversari, il Brasi- le è riuscito a fare due gol. Dobbiamo riconoscere che la squadra non ha nuovamente giocato bene e Tite lo sa. Non ha giocato bene, perché l’av- versario non ha voluto che lo facesse e sarà così in tutte le partite. Nessuno vuole per- dere contro il Brasile”.
È il commento calcistico di un singolare, amato e odiato brasiliano, il quale invia i suoi pezzi non attraverso la Rete, ma scrivendo lettere a un a- mico. Si tratta di Inacio Lula da Silva, l’ex presidente che – nonostante si trovi in prigione ne per una condanna di 12 anni per corruzione – commenta dalla sua cella le partite del- la selezione brasiliana nel Mondiale.
Jun 24, 2018“Seleção, ci vuole più gioco, più futebol”. Il novantesimo minuto del detenuto Lula
Il Fatto Quotidiano
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